Gianluca Malini

"Come funziona?"

Si costruisce un rapporto di fiducia nel quale si presta attenzione al sentire, alle immagini e alle parole che vengono utilizzate.
Non in maniera categorica, non si fa riferimento a un protocollo che definisce a priori il significato delle parole utilizzate, ma si presta attenzione al valore simbolico delle espressioni stesse per valorizzarne a pieno il loro significato rispetto alla singola persona che li utilizza.

Si lavora insieme sulla meraviglia del perché si sono scelte quelle specifiche parole, i modi di dire e le espressioni. Non siamo sempre consapevoli delle immagini che sono collegate alle parole che usiamo. Spesso ci sono chiavi di lettura interessanti nei termini utilizzati.
Si lavora sui sogni allo stesso modo: non si interpretano, non c’è un riferimento predeterminato, ma anche qui è un prendere il sogno e osservare il valore che ha per la singola persona.

Non è un’analisi del passato cui ricondurre per forza le questioni del presente.

La durata delle sedute è di 1h circa ciascuna. Il numero di sedute non è predeterminato: varia da persona a persona e va discusso con ognuno. Può essere una come più di una. Siamo tutti diversi ed è giusto che ogni rapporto sia strutturato in maniera unica.

Finalità e scopo

Sciogliere vissuti personali che limitano la vita individuale; accompagnare e aiutare la persona a rendersi consapevole di ciò che sente, ad ascoltarsi e stimolarla a fare collegamenti con le proprie risorse personali.

La pratica filosofica non parte da concetti o assunti predeterminati per definire il vissuto delle persone ma, attraverso gli strumenti di cui è portatrice, si adatta alla singolarità delle storie personali. Non è una pratica terapeutica, né medica: infatti è compito della consulenza filosofica fungere anche da canale di reindirizzamento verso altre/i professionisti qualora il percorso non fosse idoneo al soggetto in questione.

"E' adatta a me?"

La Consulenza filosofica è utile per persone che desiderano un confronto in seguito a vissuti che possono mettere in difficoltà (traumi, separazioni, lutti, senso di solitudine o disorientamento).
Ogni vissuto ha un profondo valore, ed è un valore esclusivo di chi lo sta vivendo; ed è per questo motivo che ogni storia ha un valore inestimabile, seppur difficile e complesso. Ma ogni mancanza, così come ogni sofferenza, è generativa di qualcosa d’altro. Che è ignoto.
E per questo può essere una sorpresa.

Essere ascoltati, nel senso filosofico del termine, è un’esperienza emozionante, che permette di:
- far affiorare i propri desideri per renderli più vivi e presenti nella nostra vita e far sì che siano la bussola della nostra vita;
- trasformare la percezione di questioni personali, vissuti e pensieri, che adombrano il nostro modo di vivere, per dare nuova linfa e affrontare le difficoltà quotidiane con maggior forza e consapevolezza;
- rileggere dei vissuti, anche difficili/traumatici, presenti o passati alla luce del qui e ora per coglierne la forza propulsiva che possono dare alle nostre vite;
- riorientare le proprie priorità;
- accedere ad una nuova immagine di sé.

Mi interessa